Gli impianti ad osmosi inversa in commercio, sono tutti uguali?

Ovviamente no. Come in tutti i settori, si trovano buoni apparecchi ed apparecchi scadenti. Alcuni producono poca acqua e sono molto ingombranti, altri dopo poco tempo si guastano, o addirittura in alcuni casi hanno causato allagamenti. Purtroppo non essendo dei tecnici, le persone vanno in fiducia del venditore per l’acquisto dell’impianto, e non sempre poi si è fortunati.
Gli impianti ad osmosi inversa OSMOSAN sono degli ottimi apparecchi, ed utilizzano la migliore componentistica presente sul mercato; sono garantiti due anni dalla data di installazione, e molto affidabili. Il rappresentante in caso di interesse si reca a casa del cliente e può spiegare perché. Abbiamo apparecchi in funzione da più di 10 anni. La qualità dell’acqua viene dimostrata al cliente dopo l’installazione. Oltretutto hanno una sonda antiallagamento, che in caso di perdite d’acqua anche minime va in blocco e non fa succedere disastri.
In caso di inutilizzo per qualche tempo, l’apparecchio OSMOSAN effettua un lavaggio ogni 12 ore in modo di evitare che l’acqua ristagni all’interno. Queste sono solo due caratteristiche dei nostri impianti, ma il rappresentante potrà illustrare nel dettaglio altri aspetti del prodotto, per fare sapere che potete acquistare un impianto ad osmosi inversa con la sicurezza di aver fatto centro!

Un impianto di depurazione ad osmosi inversa OSMOSAN toglie tutto all’acqua?

NO. Un impianto OSMOSAN eroga acqua oligominerale (dal greco oligos = poco e minerale), con un giusto contenuto di minerali, al pari delle migliori e più costose acque in bottiglia.
La concentrazione di minerali può essere controllata e variata tramite un apposito miscelatore.

Con l’osmosi rimane una acqua troppo povera?

NO. Se prendiamo una qualsiasi bottiglia di acqua, e leggiamo l’etichetta apposta per legge (ma che quasi nessuno sa interpretare……) noteremo la voce “residuo fisso a 180 gradi” espresso in Mg per litro. In pratica prendendo un litro di acqua, lo si fa evaporare a 180 gradi e si misura cosa rimane, in milligrammi per litro….
Alcune acque famose e molto pubblicizzate hanno un residuo fisso incredibilmente alto, e queste sostanze depositandosi nell’organismo favoriscono la formazione di calcoli renali. (….)
Le migliori acque in bottiglia hanno un residuo fisso sotto i 50 mg per litro, qualcuna arriva a ben 14 mg per litro. L’installatore imposterà l’impianto in modo da erogare un acqua con un residuo fisso compreso tra i 10 ed i 30 mg per litro, a seconda del gusto del cliente.

Ma quindi vengono abbattute le quantità di sostanze inquinanti ed anche i minerali che a me servono?

L’acqua ha una funzione depurativa nel nostro organismo, ossia deve attirare in se e trasportare via le sostanze che il nostro corpo deve espellere. Se è troppo carica di minerali essa anziché depurare deposita… Inoltre i minerali dell’acqua difficilmente vengono assimilati dal corpo. Da studi effettuati infatti (Tra questi studi è famoso quello di Louis Claude Vincent) si è scoperto che il nostro corpo ha bisogno sì di minerali, ma questi devono essere prima lavorati da madre natura affinché il corpo sia in grado di assimilarli. Senza essere dei chimici o dei Biologi, si sà ad esempio che il nostro corpo ha bisogno di ferro e calcio; ma se ingeriamo un pezzo di ferro o di calcio, pensate che il nostro corpo lo assimili? Ovviamente no, anche se si tratta sempre di ferro e calcio il nostro corpo non li assimilerebbe. Ma se mangiamo tanta verdura (cruda) o frutta che contengono vitamine e minerali allora il nostro corpo riesce ad assimilarli.
Se una persona ha carenze di minerali, anche se bevesse ettolitri di acqua potrebbe continuare ad avere carenze di minerali!
Per un corretto apporto di minerali bisogna mangiare frutta e verdura. Oppure ingerire delle compresse di multiminerali che si trovano in erboristeria, ove i minerali vengono legati (chelati) con un aminoacido, ed il corpo assimila l’aminoacido insieme ai minerali.

Un impianto ad osmosi inversa OSMOSAN è una grossa spesa?

Il costo varia in funzione della zona in cui va installato, e quindi delle condizioni dell’acqua in ingresso; varia anche a seconda che uno desideri acqua liscia o gasata, e varia anche a seconda della potenza di produzione di acqua osmotizzata che si desidera avere.
Alcune acque sono già ottime e si può mettere un impianto più economico. Altre acque sono pessime, molto calcaree, e necessitano di un impianto ad osmosi inversa più potente. Comunque l’impianto ad osmosi non costa nulla. Nel senso che semplicemente una famiglia già spende denaro per acquistare acqua, spenderà per tutta la vita e la deve andare a comprare e trasportare a casa. Un impianto OSMOSAN sostituisce questa fatica, scomodità e spesa, con una spesa anche rateale, di pari o poco superiore a quello che già si spende. Dopo tre o quattro anni l’impianto è pagato e si può bere e cucinare con una acqua che costa circa 0,001 centesimo di euro al litro!

Di quale manutenzione necessita un impianto ad osmosi inversa OSMOSAN?

Di un controllo ed un cambio dei pre filtri una volta l’anno, ad un costo veramente basso.

Cosa comporta l’installazione di un impianto ad osmosi inversa OSMOSAN?

Semplicemente un ora circa di intervento, occupa pochissimo spazio e spesso si riesce ad installarlo sotto lo zoccolo della cucina. Si mette un piccolo rubinetto aggiuntivo nel lavello, oppure con una piccola spesa si può sostituire il proprio rubinetto con uno a tre vie; ossia che possa fare acqua calda, fredda, ed acqua osmotizzata.

Si hanno vantaggi usando acqua osmotizzata per cucinare? si sente la differenza?

Quante volte avrete notato, facendo bollire una pentola di acqua , di quanto residuo o calcare si forma attorno….
Varia a seconda della zona, ma in genere quando si cucina si utilizza un acqua che contiene calcare in una certa misura, insieme a cloro (va utilizzato per non permettere una ploriferazione batterica) magari ruggine dei tubi e molte sostanze inquinanti….

Una volta installato un impianto ad osmosi inversa Osmosan, se si fa una prova e si cucina un cibo che ha bisogno di molta acqua, come un brodo di ravioli o un minestrone, preparando un piatto con acqua di rubinetto normale, ed un piatto con acqua osmotizzata…. Sono due piatti completamente diversi, sia dal punto di vista salutare che dal punto di vista dei sapori. Provare per credere.
Chi già utilizza un impianto ad osmosi lo sa.

L’acqua osmotizzata fa bene alla salute?

Decisamente sì, in quanto ha un basso contenuto di residuo fisso, pertanto non sovraccarica i reni.
Le acque in bottiglia con un basso residuo fisso hanno lo stemmino di un bimbo, indicando che vanno bene per i bimbi che non hanno ancora i reni completamente formati. Sono indicate anche per gli anziani. L’acqua osmotizzata è inoltre molto diuretica, e sin dalle prime volte che la si beve ci si accorge…

Dalle mie parti il comune dice che l’acqua è potabile, controllatissima e molto buona, perciò bevo acqua di rubinetto

Certo, e complimenti al comune! però l’acqua è controllata in acquedotto. quanto dista l’acquedotto da casa vostra? come vi arriva l’acqua in casa? arrivando tramite un tubo, è inevitabile che lo stesso ogni tanto rilasci nell’acqua dei residui di ruggine, ed altro….. avete mai svitato i filtri rompigetto presenti sotto ogni rubinetto? lì trovate i sassi che si sono fermati, ma alcuni più piccoli sono passati….. senza considerare che l’acqua deve essere trattata con cloro per essere microbiologicamente pura…. e ci sono altri sgradevoli inconvenienti. A volte ad esempio l’acqua ha sapore ed odore di tubo, a volte si inquina ed il sindaco emette una ordinanza di fare bollire l’acqua prima di berla, è mai successo nel vostro comune?
Comunque se l’acqua è davvero già buona nell’acquedotto può essere il caso di installare un impianto di microfiltrazione OSMOSAN, con un notevole risparmio economico rispetto a quello ad osmosi inversa.

Ora vi faccio io una domanda! Avete mai provato una coca in lattina ed una in bottiglia di vetro?
Non hanno lo stesso gusto vero?

L’acqua idealmente andrebbe conservata nel vetro, non nella plastica. Attualmente la maggior parte delle acque vengono vendute in bottiglie di plastica, e l’acqua rimane al loro interno fino a due anni. Nessuno garantisce il loro corretto stoccaggio e le loro etichette non dicono tutto. Non indicano infatti il contenuto di alcune sostanze inquinanti, che invece dovrebbero riportare…..

 

Dai una mano al tuo pianeta depurando la tua acqua, e fermando l’impressionante inquinamento dato dalle bottiglie di plastica!

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